Young people 4 future
Alla luce dei recenti sviluppi nella cultura giovanile, oggi parlare di “gioventù apolitica” è un anacronismo e un grave errore di valutazione. Il movimento mondiale “Fridays for Future” e le proteste in Europa contro ‘i filtri di upload’ (legati alla nuova legge europea sul copyright nei Social) hanno dimostrato l’interesse dei giovani per la sfera politica. I giovani si preoccupano del futuro del nostro pianeta e molti di loro si dicono disposti a cambiare il proprio stile di vita per dare all’ambiente la possibilità di rigenerarsi e conservarsi intatto nel tempo. Tuttavia molti giovani non sanno come orientarsi per rendere possibile questo cambiamento. Questo progetto mira a promuovere un cambiamento negli stili di vita che parta dai giovani e attraverso di loro sensibilizzi e orienti i coetanei su azioni concrete e sostenibili riguardo alla moda, in modo da ridurre sprechi e impiego di microplastiche.
Grazie a questo progetto, ci attendiamo che i giovani:
- acquisiscano le conoscenze necessarie per aumentare la consapevolezza riguardo alla ‘moda veloce’ e al problema delle micro-palstiche nell’indistria dell’abbigliamento.
- agiscano in maniera diversa nei confronti della moda e trovino atteggiamenti alternativi utilizzabili nella loro vita di tutti i giorni
- sviluppino un atteggiamento critico nei confronti della cultura della ‘moda veloce’ e un maggiore senso di responsabilità nel sensibilizzare coetanei e adulti.
Se i giovani oggi cambiassero il loro atteggiamento personale nei confronti della ‘moda veloce’ e le loro scelte d’acquisto anche solo in minima parte, gli effetti positivi nel prossimo futuro potrebbero essere davvero considerevoli. Non vogliamo affermare che si possa salvare il pianeta con solo un minimo sforzo. Tuttavia, vediamo le campagne di sensibilizzazione tra la generazioni del futuro come un mezzo adeguato e promettente per avviare cambiamenti reali nella società.